Pitti Uomo 2023

Nella scorsa edizione di gennaio erano presenti circa 776 marchi esposti tra cui il brand Poggianti 1958, splendido esempio di brand Italiano che ha a cuore il nostro pianeta e si impegna a proteggere il Made in Italy.

Tanti espositori, troppi addetti ai lavori ci dice @Alessandro Poggianti

“Questo anno è stato più complesso”, mi dice sottovoce, Alessandro Poggianti, imprenditore toscano, classe ’73.

Il suo stand era sul piano di Cucinelli ma c’è stata meno affluenza di buyer: nelle fiere rimane la questione “location” sempre più STRATEGICA!

“C’è stata affluenza ma non come dicono in tv” continua il nostro gradito ospite.

Alessandro ha preso contatti con bellissime boutique

Nel corso degli anni ha fatto diverse fiere in Giappone, come a Premium. Tokyo.

e sta vendendo bene.

I giapponesi dice Alessandro guardano la qualità e la consistenza del prodotto la questione brand arriva molto dopo: è un valore aggiunto avere buyer giapponesi perché poi vengono a vedere l’azienda e si complimentano per l’operato.

Il cliente cinese compra invece Vuitton.

Alessandro è sempre molto impegnato nell’invio dei campionari agli importatori.

La sua Azienda familiare è attualmente presente nei mercati esteri come in Usa, Canada, Olanda e Spagna.

Ha  diversi rappresentanti al nord Italia e alle isole.

La collezione è molto “fashion”, i fiori sono un loro must: il suo cavallo di battaglia e

 “Non mancheranno mai anche d’inverno!” mi dice orgoglioso.

Fa anche collezioni da donna ma la collezione è piccolissima: la donna è meno richiesta e forse anche meno spinta da lui, che si concentra molto sulla moda uomo da sempre!

Da Poggianti si fanno molti disegni e si fa ricerca!

 A Milano Unica Alessandro è presente e mi dichiara che “ il successo è garantito se vengono scelti e usati tessuti particolari”.

Alessandro festeggia il ritorno dei ricami, perché nella sua collezione non devono mai mancare!

Tutto nasce dalla passione dalla mamma nel lontano 1958: la mamma di Alessandro aveva una confezione, sotto casa, la sera lui da piccolino già giocava con tessuti e fili.

Alessandro ha giocato a calcio, da ragazzo in serie C2, il tempo è passato ma gli era rimasta la passione per la moda. Finita l’avventura con il pallone al piede, decide di tornare nel business familiare per aprire una sua linea personalizzata, un po’ “stravagante”, come si definisce lui.

“Chi indossa una camicia Poggianti deve sentire una forte emozione “

questo è il mantra di questo acuto e simpatico imprenditore toscano!

La vita è grigia, mai detta verità più grande viste le grandi incertezze di questo periodo di guerra e pandemie e per stare bene, la mattina bisogna indossare qualcosa di bello e colorato e Poggianti “combatterà il grigio!”

 Anche a Milano, dove hanno uno show-room il loro agente e incontra clienti esteri.

 Alessandro fornisce camice ai grandi della tv e del calcio come i famosissimi Panariello, Galante e Marco Masini e dice che sta andando molto bene.

Altri personaggi vip indossano le camice poggianti come Teo Mammuccari, Bruno Barbieri

e il famosissimo Alessandro Borghese.

Nelle interviste a Sanremo, questo anno Amadeus indossava Poggianti: Alessandro ha mandato anche un paio di camice bianche per le serate.

 In ultimo anche il noto presentatore Bonolis indossa sempre camice Poggianti durante le puntate della sua trasmissione in tv.

Insomma tutta la famiglia mette in circolo un grande impegno in Italia e all’estero per far conoscere il Made in Italy e la grande passione nel business ogni giorno cercando sempre di innovare mantenendo però le tradizioni e l’attenzione ai particolari.

Il Pitti ha aperto con tante incognite nonostante i risultati del settore nel 2022. Sono stati presentati prodotti studiati e contemporanei che piacciono in America, Asia e paesi arabi.
Brunello Cucinelli sempre presente ha detto che “questa sarà ancora una volta la settimana più importante per la moda maschile mondiale, con una staffetta che non ha uguali per prestigio e fascino”.

Dal nuovo classico all’outdoor, novità come la sezione dedicata al lifestyle e quella del Pitti Pets che raccoglie 15 marchi di benessere, food e stile per cani e gatti.

Novissima rassegna di marchi di un settore commerciale, in crescita oltre che un valore affettivo importantissimo, capace di grandi fatturati.

Cena di gala

il 9 sera, a Palazzo Gondi, dove la presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, Antonella Mansi, ha invitato il popolo della moda e le istituzioni ad una cena di gala per festeggiare il ritorno in gran stile.

l’intervento di Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri nonché responsabile per la promozione internazionale del settore. 

Si è festeggiato con cocktail, come se bere fosse necessario per dimenticare e sorridere delle difficoltà del mercato dentro e fuori il salone.

Presenti due ospiti speciali del salone, la stilista inglese Martine Rose e lo stilista belga Jan-Jan Van Essche.

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